A Fagnano Olona in campo il tema degli olii usati

L’impianto esiste ma potrebbe essere sfruttato di più. E, prima di metterne in campo uno ulteriore, occorre mettere mano a due punti: primo, sensibilizzare i cittadini di Fagnano Olona sull’importanza di smaltire in modo corretto gli olii esausti, secondo, far prendere loro confidenza con quello esistente in piazza della Repubblica o piazza Mercato.

L’argomento è approdato sui banchi del consiglio comunale di Fagnano Olona grazie a un’interrogazione presentata dal gruppo consiliare del Centrodestra. 

L’argomento è stato introdotto dal consigliere del gruppo di opposizione Luciano Almasio: “in un passato consiglio – spiega – fu sollevata l’idea di dotare il paese di più punti di conferimento di quest’olio esausto con lo scopo di coprire tutte le zone del paese, però questo discorso non basta se poi non vi è un’effettiva campagna di sensibilizzazione dei cittadini sull’importanza di usare questi raccoglitori, in primo luogo quello già esistente in piazza della Repubblica, come intende muoversi l’amministrazione al riguardo?”.

La sollecitazione ha trovato concorde l’amministrazione comunale del sindaco Marco Baroffio che, per bocca dell’assessore Giuseppe Palomba, ha replicato partendo da un dato generale: “in Italia – ha spiegato – si producono mediamente 260 mila tonnellate di olio esausto delle quali soltanto 72 mila sono oggetto di riciclaggio, quindi il problema è nazionale, se guardiamo ai dati di Fagnano, nel 2020 a Fagnano si raccolsero 3.245 chilogrammi, nel 2021 3.850  di cui 200 nel raccoglitore di piazza Mercato che sono  obiettivamente pochi; si tratterà quindi di avviare una campagna informativa di largo respiro tra i cittadini per sensibilizzare sull’importanza di smaltire questi olii, con la consapevolezza che 200 chilogrammi non bastano a coprire gli ottocento Euro che occorrerebbero per realizzare un secondo impianto”.

Il refrain della giunta è quindi chiaro: prima far capire quanto sia importante smaltire gli olii esausti nei punti esistenti in paese ai cittadini, poi pensare eventualmente a potenziare i contenitori. 

Condividi:

Related posts